E' stata una giornata da "limare", al contrario della turbolenza estrema dei primi gioni: basi basse e termiche deboli.
Dopo essere passato esterno al paese di Bricherasio è ritornato verso l'imbocco della Val Chisone, sempre con basi che sono sempre state poco olre i 1100 metri. Dalla Val Chisone in poi si sono alzate leggermete, arrivando a sfiorare i 1400 metri.
Purtroppo il costone dei Tre Denti oggi non ha collaborato con le sue generose termiche: oggi ha riservato della discendenza.
Pierandrea è' atterrato poco dopo Cumiana, dopo avere percorso quasi 30 km in linea d'aria.
Essendo ancora abbastanza presto è subito risalito al decollo del Monte San Giorgio di Piossasco per provare a fare quota e superare il difficilissimo traverso della Valle di Susa.
Purtroppo erano passate abbondantemente le 16 quando Pierandrea ha raggiunto il decollo e, siccome parte della pianura era stata messa in ombra da un cumulo molto grosso, ormai le condizioni non erano più favorevoli e l'attività termica era fievolissima.
Ha preferito quindi rimandare il proseguimento a domani, decollando da Piossasco nonappena si instaureranno le condizioni e lo aspetterà subito lo "scoglio" della Valle di Susa. Se saprà superarlo (con le basi basse come quelle di oggi è una impresa, è un traverso lunghissimo) avrà poi una zona molto favorevole per fare un bel po' di chilometri.
Anche oggi il sistema di tracciamento non ha registrato tutto il percorso: l'ultimo punto infatti, che è in corrispondenza di dove Pierandrea ha fatto termica per attraversare la Val Chisone, dista circa 14,3 km da dove è infine atterrato.
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